Lumix GX9. È davvero così speciale?

LUMIX GX9, UNA FOTOCAMERA “NON” PER TUTTE LE STAGIONI

Ho intrapreso il mio percorso nel sistema M43 con una GX80, che mi ha offerto notevoli soddisfazioni. La sua compattezza e leggerezza la rendono estremamente portabile. È ideale per obiettivi prime come il 20mm, il 14mm, il 42.5mm e il versatile 12-32mm.
Con l’arrivo della GX9, non ho potuto fare a meno di acquistarla; dopo un periodo di utilizzo, ho potuto valutare i vantaggi e gli svantaggi della piccola Lumix.

PRO
Il nuovo sensore da 20 Mpx ha certamente apportato significativi miglioramenti. Ho notato immediatamente una migliore gestione degli alti ISO, una gamma dinamica ampliata, una maggiore precisione nel bilanciamento automatico del bianco e un discreto miglioramento dell’autofocus. Ha inoltre una buona stabilizzazione.

CONTRO

Il mirino LED della GX80, purtroppo, è stato mantenuto anche nella GX9, offrendo una qualità di visione davvero scarsa. Inoltre, il mirino inclinabile verso l’alto, apprezzato dai più, non dispone di un blocco e tende a slittare verso l’alto quando si porta all’occhio, specie per chi ha gli occhiali e a volte esercita una maggior pressione. Inoltre, un mirino orientabile da utilizzare solo per le foto orizzontali solleva qualche dubbio sulla sua effettiva utilità.

Un altro aspetto critico della GX9 (come della GX80) è l’ergonomia. Utilizzando ottiche leggermente più grandi, come ad esempio il Lumix 12-60, la fotocamera risulta sbilanciata e la presa non è sicura, costringendo la mano a posizioni innaturali. Molti cercano di ovviare a questo con un grip di terze parti, ma la mancanza di un pulsante di scatto su di esso richiede una torsione innaturale dell’indice. Infine, devo segnalare la durezza del selettore della correzione di esposizione, che a volte richiede l’uso di due dita per essere manovrato con efficacia.
Qualcuno lamenta l’assenza del jack per un microfono esterno; personalmente non la trovo una mancanza per la tipologia di fotocamera, mentre una tropicalizzazione avrebbe fatto piacere.

In conclusione, considero questa fotocamera ingiustamente sopravvalutata, presentando diverse criticità.
Sebbene possa essere adeguata per la street photography, con ottiche leggere, presenta alcuni limiti significativi.
Esteticamente accattivante, ma non soddisfacente nell’uso quotidiano più generalista.
Infatti, molti appassionati, pur apprezzandola, attendono da anni un upgrade (GX10 o GX9 II), con mirino OLED, tropicalizzazione, AF ibrido e un grip più comodo.
Ma ormai credo resti un sogno nel cassetto.

Nell’immagine a destra si può notare quanto sia sbilanciato l’insieme anche con un leggero e compatto obiettivo 12-60.
Anche aggiungendo un grip, l’arretratezza del pulsante di scatto rende la presa innaturale

Lumix GX9 – Lumix G 20 mm 1.7 – f2.8 1/60 sec . ISO 200

LUMIX GX9: A CAMERA “NOT” FOR ALL SEASONS

I began my journey with the M43 system using a GX80, which brought me plenty of satisfaction. Its compactness and light weight make it extremely portable. It’s ideal for prime lenses like the 20mm, 14mm, 42.5mm, and the versatile 12-32mm.
When the GX9 came out, I couldn’t resist buying it; after using it for a while, I could assess the pros and cons of this small Lumix.

PROS
The new 20 MP sensor has definitely brought significant improvements. I immediately noticed better handling of high ISO, expanded dynamic range, more accurate auto white balance, and a fair improvement in autofocus. It also has decent stabilization.

CONS
The LED viewfinder from the GX80, unfortunately, has been kept in the GX9, offering very poor viewing quality. Moreover, the upward-tilting viewfinder, appreciated by many, lacks a lock and tends to slip upward when brought to the eye, especially for those who wear glasses and sometimes apply more pressure. Additionally, a tiltable viewfinder that’s useful only for horizontal shots raises questions about its actual practicality.

Another critical aspect of the GX9 (as with the GX80) is the ergonomics. Using slightly larger lenses, such as the Lumix 12-60, the camera becomes unbalanced, and the grip is not secure, forcing the hand into unnatural positions. Many try to compensate with a third-party grip, but the lack of a shutter button on it requires an awkward twist of the index finger. Finally, I must mention the stiffness of the exposure compensation dial, which sometimes requires two fingers to operate effectively.
Some people miss an external microphone jack; personally, I don’t see this as a drawback for this type of camera, while weather-sealing would have been welcome.

In conclusion, I consider this camera somewhat overrated, as it has several drawbacks.
While it may be suitable for street photography with lighter lenses, it has some significant limitations. It’s aesthetically appealing but not very satisfactory for more general, everyday use.
In fact, many enthusiasts, while appreciating it, have been waiting for years for an upgrade (GX10 or GX9 II), with an OLED viewfinder, weather-sealing, hybrid AF, and a more comfortable grip. But at this point, I believe it remains just a dream.